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SULMONA – Il mantenimento dell’unità semplice e dipartimentale di ostetricia e ginecologia è già previsto nel piano sanitario regionale 2016-2018 ma, per togliere ogni dubbio, è il Presidente della Regione Abruzzo Luciano D’Alfonso a ribadire, a margine della presentazione degli eventi di “Ovidio 2017”, l’importanza di tutelare e rilanciare il punto nascita dell’ospedale di Sulmona. Il Governatore lo chiama “punto vita”. “Su queste montagne ogni anno si riversa più di un milione di persone. È dunque necessario mantenere un presidio sanitario che funzioni e mi riferisco al punto nascita, che io preferisco definire punto vita, per il quale continuerò a fare il possibile per mantenerlo e potenziarlo”- afferma D’Alfonso- ricordando anche l’impegno della Regione per un altro punto vita che è il Tribunale di Sulmona. “Il Presidente lo ha ribadito, continueremo a vedere scritto sulla carta d’identità la dicitura “nato a Sulmona”- rimarca l’assessore regionale alle aree interne Andrea Gerosolimo. I numeri che arrivano da ostretricia e gineocologia confermano il trend positivo. Nei primi due mesi del 2017 sono nati 49 bebè su un totale di 59 giorni, un piccolo record che lascia ben sperare per il futuro.

Andrea D’Aurelio

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