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“Ho finito la prima fase del mio lavoro, attendo nei prossimi giorni che il commissario ad acta, avvocato Fiorentino, concluda le valutazioni sul piano economico finanziario di Strada dei Parchi per presentare, insieme, al Cipe un’informativa integrata. Mi auguro che tutto possa essere concluso entro il 15 giugno, quando è in programma l’audizione alla Camera dei deputati”. Dalle parole dell’ingegnere Maurizio Gentile, attuale commissario straordinario governativo per la messa in sicurezza antisismica delle autostrade A24 e A25, emerge che sono in dirittura d’arrivo il mega progetto e il nuovo piano economico finanziario di Sdp, concessionaria della due importanti arterie. Gentile è stato nominato nel novembre scorso in base al “Decreto Rilancio” per sbloccare la messa in sicurezza di A24 e A25, un adeguamento strutturale dal costo miliardario previsto nella legge di stabilità 2012, dopo il terremoto dell’Aquila del 2009, nella quale assumono lo status di arterie strategiche in caso di calamità naturali. Il mega progetto si incrocia con l’annosa questione del Pef, in attesa di rinnovo dal 2014 e segnato da scontri e contenziosi: proprio per la mancata approvazione, entro il 30 ottobre 2019 da parte del Mit ‘ordinata’ dal Consiglio di Stato in seguito al ricorso di Strada dei Parchi, i giudici amministrativi hanno ‘commissariato’ il Ministero, nominando, nell’aprile 2019 per l’approvazione del documento, il capo Dipartimento per il coordinamento amministrativo presso la Presidenza del -consiglio, Maria Barillà. Nell’aprile scorso il dirigente è stato sostituito dall’avvocato Sergio Fiorentino, dirigente dell’avvocatura di Stato. L’alto dirigente non ha voluto fare il punto sulle procedure, comunicando con toni cordiali per mail di essere impossibilitato alla luce del ruolo di ‘ausiliario del giudice (commissario nominato dal Consiglio di Stato). “Stiamo predisponendo una relazione per il Cipe, nei prossimi giorni spero si possa definire il tutto: non ho più molto altro da fare, se non partire operativamente con i primi progetti che, nel primo anno e secondo il cronoprogramma, devono vedere avviati i progetti tecnologici – spiega ancora Gentile  – Il mio ruolo di commissario è completare i progetti e far partire i lavori, ma è importante lavorare d’intesa e sincronizzati, come peraltro stiamo facendo, con il commissario ad acta perché il Pef è importante in quanto, in quel documento, si definisce anche il ruolo del concessionario nei prossimi dieci anni nel programma di adeguamento e ammodernamento delle autostrade. Sicuramente posso affermare che c’è unità di intenti: la collaborazione, sia pure con ruoli diversi, è prevista dalle norme stesse. Abbiamo lo stesso obiettivo, far sì che tutto parta nel senso giusto, il sottoscritto per la parte tecnica e il dottor Fiorentino per il Pef. Per quanto mi riguarda, inoltre, sottolineo la perfetta sintonia con il Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili (Mims) e le strutture di riferimento e la collaborazione tecnica che sto ricevendo anche da Strada dei Parchi” conclude Gentile.

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