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SULMONA – Otto mesi di reclusione e pagamento delle spese processuali. È questa la pena inflitta dal giudice monocratico del Tribunale di Sulmona, Francesca Pinacchio, a D.E., 39 enne di origine albanese, residente a Pratola Peligna. I fatti risalgono al 25 ottobre 2021 quando, secondo l’accusa, nei pressi di un bar della cittadina peligna, il giovane aveva accoltellato un 33 enne residente a Sulmona, procurandogli ferite da taglio di due centimetri all’emitorace sinistro, giudicate guaribili con una prognosi di sette giorni dai medici del pronto soccorso dell’ospedale di Sulmona. Si tratta di un coltello lungo 24 centimetri di cui 10 di lama a punta che il 39 enne aveva portato al di fuori della propria abitazione, finendo sotto processo per lesioni personali aggravate dai futili motivi e detenzione di arma atta ad offendere. L’imputato, difeso dall’avvocato, Vincenzo Colaiacovo, si era difeso sostenendo che il 33 enne lo aveva contattato ripetutamente al telefono, minacciandolo in modo grave assieme alla compagna. Per questo aveva reagito nei confronti del suo rivale in amore, ponendo in essere un meccanismo di difesa. Il 39 enne è finito davanti al giudice anche per aver violato le disposizioni del questore dell’Aquila, precisamente il 31 gennaio e 14 febbraio 2022, che gli impedivano di accedere e stazionare negli esercizi commerciali di Pratola Peligna

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