SULMONA – Si è spento all’età di 71 anni presso l’ospedale di Avezzano, dove era ricoverato da alcuni giorni, il maestro Fausto Settevendemmie, simbolo della musica sacra e icona del coro femminile di santa Cecilia. Il noto musicista se n’è andato in punta di piedi, con quella discrezione e nobiltà che l’hanno contraddistinto. A ricordarlo è la Cappella Pamphiliana con un post su Facebook. “Te ne vai così, in silenzio, all’improvviso. Esci di scena, stando ancora di di schiena, con la sincera umiltà con cui hai contraddistinto il tuo essere un vero grande Musicista. Non potremo mai dimenticare il tuo sostegno, la tua amicizia, la tua partecipazione e le numerose collaborazioni create per regalare alla città il volto del “bello”. La nostra città è da oggi più povera, privata dello straordinario contribuito che hai offerto a tutta la musica ed alla musica corale in particolare, nelle sue forme artistiche più eleganti, attraverso i decenni della tua onorata professionalità. I Signore di tutte le musiche ti accolga nella sua gloria”- scrivono i coristi. Settevendemmie lascia la moglie e due figli. La camera ardente è stata allestita nella Casa Funeraria Caliendo-Celestial. Il rito funebre sarà celebrato domani, lunedi 17 aprile, alle 15.30, nella chiesa di S.Maria Ausiliatrice.