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SULMONA – Aggiudicati i lavori per la ristrutturazione della scuola primaria “Lola Di Stefano”. Ad aggiudicarsi l’appalto é stata l’Ati Salvatore e Di Meo. Erano sei le candidature in corsa: Ati Consorzio Appalti, dell’Omega Impianti Srl, dell’Ati Salvatore e Di Meo Costruzioni, Ciesse Edilizia Srl, Cingoli Nicola e Figlio e Zappa Benedetto Zrl. I lavori di ristrutturazione hanno un importo a base d’asta di € 1.642.729,76, inclusi € 67.338,18 per oneri di sicurezza non soggetti a ribasso, aggiudicati mediante procedura aperta, con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa. La gara era stata sospesa lo scorso anno per alcune osservazioni avanzate dall’Ance e poi riaperta. Oggi l’aggiudicazione segna un piccolo passo in avanti sul fronte dell’edilizia scolastica anche se resta il problema della sistemazione degli studenti. “Ci stiamo lavorando. Quanto all’inizio dei lavori tutto dipende dai tempo della progettazione ma si procede spediti”- interviene l’assessore comunale, Salvatore Zavarella. L’intenzione del Comune é quella di dismettere i Musp e utilizzare l’ex convento di S. Antonio e parte della scuola Capograssi, che tornerá fruibile nel mese di agosto, per sistemare gli studenti. Ma il rientro a scuola resta un’impresa, tenendo conto delle misure anti Covid e degli spazi a disposizione. Al momento lo scenario che si sta delineando prevede lo spostamento della scuola Serafini nell’ex convento e l’utilizzo di alcune comunitá parrochiali per la scuola Lombardo Radice, dal momento che l’edificio dell’ex Croce rossa é utilizzabile solo per il 50 per cento. Ma é solo una ipotesi perché il Comune deve incontrare la diocesi. Andrea D’Aurelio

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