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SULMONA – Scatta la denuncia per il 50 enne, M.D.B., domiciliato in un centro peligno, considerato responsabile della brutale aggressione perpetrata nei confronti di un 20 enne di Pacentro. Gli accertamenti investigativi svolti dalla Polizia hanno fatto scattare l’inchiesta, come atto dovuto, per lesioni personali aggravate. Stando alla ricostruzione dell’episodio si è appreso che il giovanissimo si era recato in un ristorante in località Badia per consegnare la merce. Mentre lasciava il luogo, a bordo della propria auto, sarebbe stato rincorso a voce alta dall’uomo. Temendo che fosse successo qualcosa il 20 enne avrebbe rallentato. Il tempo di girarsi verso il pedone, che si stava intrattenendo con un gruppo di persone, che gli sarebbero sopraggiunti una serie di pugni. Almeno quattro per la precisione. Senza alcun motivo logico.  Il giovane ha rimediato la rottura del setto nasale con una prognosi di trenta giorni, come refertato dal locale pronto soccorso. Il tutto davanti ad una giovanissima, che si trovava a bordo dell’auto con il 20 enne, e ad un agente libero dal servizio che è intervenuto nell’immediatezza per fermare l’aggressore, identificato in seguito dagli operatori del Commissariato Ps di Sulmona, all’esito degli accertamenti. La prognosi superiore ai venti giorni  comporta la procedibilità d’ufficio, senza necessità di querela di parte della vittima. Per questo la Polizia consegnerà l’informativa sul tavolo della Procura, deferendo il 50 enne per lesioni personale aggravate. Tra i due, è stato accertato, non esiste alcun legame o attrito da rendere possibile un reazione  così violenta dell’uomo che appariva in stato di alterazione. Un’aggressione senza un perchè che ha generato stupore e preoccupazione sul piano sociale. Tuttavia il responsabile è stato individuato ed assicurato alla giustizia.

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