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INTRODACQUA – Finì fuori strada dopo aver festeggiato il 25 aprile con alcuni amici in località Bosco Playa di Introdacqua. Ora cita il Comune in giudizio per chiedere il risarcimento del danno. Protagonista della vicenda è un giovane residente a Sulmona che a distanza di cinque anni da quella brutta disavventura (25 aprile 2018) ha deciso di andare a fondo alla vicenda per accertare l’eventuale responsabilità dell’ente in merito alle condizioni del manto stradale. Il giovane aveva trascorso una giornata in compagnia degli amici quando, in via Aldo Moro in direzione Sulmona, uscì fuori strada con la vettura, riuscendo a chiamare i soccorsi per il trasferimento in ospedale. Un sinistro, secondo il conducente e il suo avvocato, Cinzia Simonetti, dovuto essenzialmente all’assenza di guardrail su quel tratto di strada che conduce al bosco. Inoltre sulla carreggiata erano presenti aghi di pino che avrebbero incentivato il fenomeno dell’acquaplaning. Tutte considerazioni che sono al vaglio del Tribunale, chiamato in causa dal giovane per accertare la responsabilità del Comune in ordine al sinistro. A causa dell’incidente il sulmonese subì due operazioni e una degenza complessiva di circa tre mesi. L’ente, dal canto suo, ha conferito l’incarico all’avvocato, Uberto Di Pillo, ritenendo che “sussistono validi motivi per resistere in giudizio” come si legge nella delibera di Giunta Comunale. Al giudice l’ardua sentenza.

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