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SULMONA – Sono circa 50 i posti di lavoro a rischio per il tanto discusso cambio di appalto del servizio di refezione scolastica. Non solo una questione politica e procedurale ma anche occupazionale. Le procedure per rifare da capo il bando, che si rendono probabilmente necessarie per l’assenza dell’eccezione dell’unico concorrente, potrebbero comportare non solo il mancato mantenimento dei livelli occupazionali ma anche una sorta di discontinuità nell’erogazione del servizio, a tutto svantaggio dell’utenza. In primis la filiera di investimento dei prodotti, dai latticini alla carne, sarebbe del tutto localizzata in altre aziende. Poi c’è la questione della specifica dei costi che merita più di una riflessione dal momento che ben sette imprese avevano preso visione del capitolato per rinunciare in massa eccetto il raggruppamento che ha presentato domanda, alla cui guida figura Beniamin Di Ienno, commercialista associato allo studio del consigliere dem, Mimmo Di Benedetto. Probabilmente ad incidere potrebbe essere stato il costo del portale che incide per 50 centesimo ad alunno o il requisito dei mezzi elettrici per trasportare i pasti. Questo vuol dire che rifare il bando e convincere le imprese a farsi carico del servizio competerà probabilmente un aggravio di spese per il Comune. Tutto ciò a poco più di un mese dalla ripartenza scolastica, tralasciando le ferie di agosto. Non una bella situazione su tutti i punti di vista, anche sul fronte dell’opportunità politica e sul profilo legale dal momento che quanto fatto notare in aula dalla consigliera, Teresa Nannarone, configura comunque un precedente non di poco conto. Per aggiudicare l’appalto ad un unico concorrente, tale circostanza deve essere inserita nel bando come da disposizioni del decreto regio nel 1924, ancora “moderno” e attuale. Lo stesso valeva per almeno altri tre appalti che il Comune ha assegnato con la stessa procedura. Lo scenario che si apre è piuttosto delicato. Nel frattempo la domanda sorge spontanea: che ne sarà della mensa e dei suoi ragazzi?

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