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SULMONA – Ha aperto la porta ai ladri di gioielli, offrendoli il caffè, mentre veniva derubata di oro e contanti. Sale il bilancio dei furti in prima serata a Sulmona. L’episodio risale in verità ai giorni scorsi quando un’anziana del posto, residente nel quartiere di via Cappuccini, ha ricevuto una visita inusuale da parte di una donna. La malcapitata, pensando forse che si trattasse di un’amica di qualche congiunto, ha fatto accomodare l’ospite, preparando anche un buon caffè. Nel frattempo una seconda persona sarebbe entrata nell’abitazione, asportando circa 400 euro in contanti e qualche monile d’oro. Di punto in bianco la ladra di preziosi, che opera per giunta senza mascherina in tempo di pandemia, si è congedata con una scusa dalla vittima per dileguarsi e raggiungere un’autovettura grigia, parcheggiata nei pressi dell’abitazione, dove era attesa dai suoi complici. In realtà quella strana presenza era stata notata già dal primo pomeriggio in quartiere. Sembrerebbe che i malviventi hanno monitorato i movimenti degli inquilini, entrando in casa dell’anziana signora quando la stessa era sola. Avevano imparato anche il nome degli altri condomini. Un furto, perpetrato nel tardo pomeriggio intorno alle 15.30 pianificato a tavolino. Sul posto per i rilievi di rito sono intervenuti gli uomini del Commissariato Ps di Sulmona unitamente alla Polizia Scientifica. Gli inquirenti hanno ascoltato il vicinato e stanno cercando di ricostruire gli elementi anche in base alle telecamere installate nelle abitazioni private. Nelle ultime due settimane sono stati sei i furti messi a segno in città. Dal doppio “colpo” di Bagnaturo a via Pola, passando per il quartiere dei Cappuccini e via Freda dove i ladri hanno rubato anche un play station 5. In alcune zone sono stati avvistati a bordo di una Bmw Coupè scura. Nel quartiere della Badia, per prevenire i furti in prima serata, i residenti si starebbero attrezzando con servizi di sicurezza fai da te, principalmente con telecamere attrezzate in casa. La nuova ondata non deve allarmare ma sicuramente ridestare la giusta attenzione, soprattutto a tutela delle persone più fragili. La raccomandazione è quella di non fidarsi di sconosciuti che entrano nelle case in un momento storico dove gli stessi spostamenti dovrebbero essere limitati.

Andrea D’Aurelio

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