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SULMONA – Arriva il turismo delle grandi occasioni per i riti pasquali e in città continua la soppressione delle corse. Il trasporto urbano resta in crisi per via di una carenza di mezzi e autisti che arriva ai massimi storici. Non proprio una bella vetrina per la città che torna ad accogliere i gruppi turistici da ogni parte d’Italia e non solo. Eppure, dalla stazione al centro abitato, qualche corsa è saltata e salterà. Incredibile ma vero. Per la giornata di oggi ne sono state soppresse ben 15 nonostante da Palazzo San Francesco si sta facendo il possibile per accelerare con l’avviso pubblico volto al reclutamento di un autista. Ne sono stati ammessi in 40 con riserva. Nel frattempo, oltre al trasporto urbano, anche le corse scolastiche risentono di qualche problematica. Il servizio scuolabus viene gestito da una cooperativa per conto del Comune. Nella giornata di ieri la corsa delle 13.40 diretta alle Cavate non sarebbe passata, stando allo sfogo di una famiglia, che è pronta a segnalare il caso agli organi preposti. “Un gruppo di studenti è stato costretto a tornare a piedi. Stiamo parlando di soggetti minorenni. Le zone pedemontane non possono essere ogni volta penalizzate”- insorge una mamma. Getta acqua sul fuoco l’assessore comunale, Attilio D’Andrea, secondo il quale nel riordino delle corse non è mai venuto meno il servizio per le scuole e per l’ospedale. “Il caso in questione non mi è stato segnalato. Ma farò le dovute verifiche”- interviene D’Andrea intenzionato a non lasciarsi scappare il finanziamento di 113 mila euro, ottenuto dal Comune proprio per i trasporti urbani. E intanto l’elenco delle corse cancellate continua ad allungarsi, a tutto svantaggio dell’utenza e anche dei turisti.

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