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Attese estenuanti in pronto soccorso che talvolta sfociano in momenti di tensione tra operatori sanitari e degenti. Il tutto per i diversi tempi di diagnosi ma anche per la carenza di personale arrivata ai massimi storici. A chiedere un confronto ai vertici regionali è la Cgil. “Uno dei problemi in questo momento è l’attesa del ricovero – scrive la CGIL – Ci sono pazienti che aspettano giorni sulle barelle. L’attesa ricovero deve essere affrontata e risolta per fare in modo che le tensioni provocate dalla lunga attesa non si traducano in aggressioni verbali ma anche fisiche contro gli operatori sanitari.  Bisogna togliere la gestione dell’attesa dal carico di lavoro dei medici e degli infermieri del PS e destinarlo ad un gruppo di sanitari dedicato magari anche individuando alcuni reparti ( Medicina generale, Chirurgia, Cardiologia) dove riservare posti letto per i pazienti in attesa. In questo modo gli operatori sanitari del PS potranno dedicarsi esclusivamente all’accoglienza dei nuovi arrivi. Ben consapevoli che questa strategia a breve termine non basta a risolvere le criticità organizzative dei PS. E’ necessario programmare  azioni a medio e lungo termine”. Un problema cronico che resta irrisolto

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