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PRATOLA PELIGNA – Hanno deciso di donare un piccolo contributo economico per salvare le vite umane. In sole quarantotto ore, grazie al passaparola e all’immancabile solidarietà, l’obiettivo è stato raggiunto. Nel corso della festa patronale della Madonna dell’Addolorata, i residenti della frazione di Bagnaturo hanno raccolto circa ottocento euro, quanto basta per acquistare un defibrillatore semi automatico, strumento di particolare rilevanza per agire sulle vite umane in casi di gravissima emergenza. “Acquistiamo un defibrillatore, salviamoci la vita”. Questo il motto dell’iniziativa che immediatamente ha ottenuto consensi e plausi da parte dell’intera frazione che, con questo grande gesto, ha dato anche un senso alla festa patronale. “Quest’anno abbiamo deciso di mettere a disposizione della comunità uno strumento importante, un vero e proprio salva vita”- rimarca la psicologa Antonella Di Mattia. “Ringraziamo il comitato festa che ci ha donato la teca dove posizionare il defibrillatore. Ora attendiamo solo il momento della consegna alle amministrazioni comunali di Sulmona e Pratola Peligna. Lo strumento sarà posizionato al centro del paese, a disposizione di tutti”- assicura Di Mattia. La giovane psicologa, in possesso dell’apposita certificazione, avvierà nei prossimi mesi anche dei corsi di formazione per addestrare gli abitanti della zona all’uso dello strumento che, evidentemente, non si improvvisa. Che la festa patronale di Bagnaturo quest’anno avesse qualcosa di speciale già si era capito dalla processione, presenziata dal sindaco Annamaria Casini. Da tempo non si vedeva un primo cittadino alla festa. Che sia di buon presagio per il futuro.

Andrea D’Aurelio

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