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SULMONA – Sarà collocato nei pressi del Liceo Vico di Sulmona, dove Fabrizia Di Lorenzo ha vissuto la sua formazione scolastica, il monumento che ricorda la giovane di Sulmona vittima della tragedia di Berlino. Lo ha annunciato Zac, oggi in edicola con il nuovo numero. Da quel terribile 19 dicembre 2016 è già passato un anno. Fabrizia, nel frattempo, è diventata la sorella, la figlia, l’amica che tutti portano nel cuore. A un anno dalla tragedia, il prossimo 18 dicembre alle ore 17,30 presso il Teatro Comunale “M. Caniglia” di Sulmona, il comitato “Insieme per Fabrizia” terrà un incontro tanto per ricordare la giovanissima di Sulmona quanto per ribadire che la cultura è l’arma migliore per contrastare la violenza e il terrore. Il programma completo della giornata sarà reso noto solo nei prossimi giorni ma il filo conduttore è stato anticipato da Rosa Giammarco, componente del comitato, presieduto dalla mamma di Fabrizia, Giovanna Frattaroli. All’appuntamento parteciperanno anche alcune cariche istituzionali. Uno degli obiettivi del comitato per il 2018 è proprio la realizzazione del monumento, entro la prossima primavera, il cui progetto deve ancora essere presentato ma per la costruzione dell’opera è già arrivato l’ok del Comune. Non un’iniziativa solo commemorativa ma un modo per invitare, soprattutto i più giovani, a crescere nella cultura per combattere la violenza scellerata. La vita di Fabrizia si è spenta a 31 anni. Con lei è andato via anche il suo splendido sorriso. La ragazza è una delle tante giovani che sognavano la normalità. Laureata all’Università La Sapienza di Roma in mediazione linguistico-culturale, dal 2009 al 2012 ha preso una laurea specialistica in Relazioni internazionali e diplomatiche a Bologna. Poi l’esperienza dell’Erasmus in Germania dove ha imparato il tedesco (come l’inglese) in maniera perfetta, e nel 2007 un periodo di lavoro a Vienna. Dopo le lauree lavorò per 6 mesi, fino al settembre 2012, in Italia; poi il trasferimento a Berlino, dove si trovava bene ed aveva trovato un lavoro. In occasione del primo anno dalla scomparsa della giovane si terrà anche un concorso internazionale di opere d’arte. Parallelamente prosegue il percorso delle 10 borse di studio, già assegnate dall’Università dell’Aquila, sempre in memoria di Fabrizia.

Andrea D’Aurelio

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