SULMONA – Un’opera bronzea che ritrae il logo del Bimillenario ovidiano realizzato dal designer Gaudenzio Ciotti che sarà donata da un privato alla città e una lettera spedita al Ministro dei Beni Culturali Dario Franceschini per chiedere conto dei 700 mila euro stanziati dal Parlamento e avviare una sorta di interlocuzione. Si apre la fase due di “Ovidio 2017†dopo un bilancio agrodolce. Le celebrazioni proseguiranno fino alla fine del 2018 e l’obiettivo è quello di pubblicare gli atti del Convegno di studi che nell’aprile dello scorso anno aprì il Bimillenario e distribuirlo a tutte le università del mondo. Ma c’è dell’altro. Fra i buoni auspici l’intento dell’amministrazione comunale- come si apprende da Zac oggi in edicola- è quello di rafforzare i legami con Costanza e coltivare una serie di sogni nel cassetto per impiegare risorse che arrivano dal Parlamento. Il sindaco Annamaria Casini sta pensando a una rassegna internazionale di livello che metta al centro l’arte e la cultura e divenga un appuntamento fisso per la città ma anche a delle installazioni in alcuni luoghi culturali strategici. Una sorta di mostra permanente che rappresenterebbe un altro segno del Bimillenario ovidiano. L’opera invece è affidata a un privato che al momento resta in incognito per non rovinare la sorpresa alla città . Da parte del primo cittadino c’è la rassicurazione che tutto sta andando avanti. “Presto riceveremo in dono questo regaloâ€- afferma il sindaco- spiegando che al momento tutto resta in sospeso in attesa di comunicazioni dall’alto. Le sue missive in effetti non hanno ancora trovato una risposta. E non è che di tempo ce n’è molto visto che, soprattutto albergatori e operatori turistici, immaginavano il Bimillenario come un evento che doveva servire da traino per l’economia. Fondi e nuove idee arrivano in zona cesarini. I fondi saranno gestiti da un comitato del Ministero dal momento che il Bimillenario è stato riconosciuto evento di interesse nazionale.
Andrea D’Aurelio