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SULMONA – Non confetti ma applausi e un fazzoletto della Brigata Maiella, donato dalla Presidente del circolo Pd Teresa Nannarone, per il Presidente dell’Emilia Romagna, Stefano Bonaccini, intervenuto oggi a Sulmona, nel cortile di Palazzo San Francesco, a sostegno della candidatura a sindaco di Gianfranco Di Piero. Prima la solita sfilata in corso Ovidio e poi l’incontro con i sostenitori a Palazzo. Un lungo elenco di temi, dal “reddito di cittadinanza che non si tocca” per dirla con le parole dello stesso Bonaccini al ddl zan da “tenere fuori dal Parlamento perché la gente sta più avanti di noi”. Ma non è mancato il riferimento al lavoro e a Sulmona. “Noi nella nostra regione introducemmo quattro anni fa il reddito di solidarietà, prodromo del reddito di cittadinanza – ha ricordato Bonaccini – chi è nella disperazione non va abbandonato”. “E’ giusto dare una mano a chi non ce la fa – ha ripreso – ma il prima possibile uno Stato serio si fa carico di trovare un lavoro a chi non può lavorare, perchè solo il lavoro dà dignità alle persone”. E a proposito di lavoro il presidente ha sottolineato l’importanza del Patto del lavoro, esperienza fatta in Emilia Romagna, attraverso la concertazione con tutti i portatori d’interesse. Poi la stoccata all’amministrazione uscente. “Se non si ricandida è un segnale di debolezza. Anche a Sulmona c’è l’opportunità di tornare a governare, adesso le persone per votare pensano oltre al convincimento ideologico e ricordate che si vota per questa comunità”.”- ha sottolineato il numero uno dell’Emilia Romagna. “Sono soddisfatto di questo incontro con Bonaccini, promosso dagli amici del Pd, perchè è stata occasione per incontrare un valido amministratore – ha concluso Gianfranco Di Piero, candidato sindaco – e l’importanza di questo incontro è nel fatto che abbiamo bisogno di conoscere esperienze di buone pratiche amministrative per far ripartire questa città, soprattutto a beneficio delle giovani generazioni”.

Andrea D’Aurelio

 

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