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SULMONA – Ci sono turisti, migranti, albergatori e nuclei familiari. Il Covid travolge il Centro Abruzzo, nel vero senso della parola, con il bollettino da brividi del 25 agosto che fa registrare 29 nuovi casi e un altro decesso. Numeri alti e importanti che rialzano l’asticella di allerta nell’area peligno-sangrina che batte il record dello scorso mercoledì quando furono messi a referto 22 casi. I contagi a due cifre sono così ripartiti: 11 Sulmona, 10 Pescasseroli,  3 Roccaraso, 2 Introdacqua,  2 Ateleta e 1 Scanno. Per un totale di 15 casi legati all’Alto Sangro e 14 in Valle Peligna. Di questi alcuni sono stati comunicati in ritardo, come nel caso dei quattro turisti che hanno soggiornato in un residence di Pescasseroli che sono rientrati presso il proprio domicilio a Roma. Nel capoluogo del Pnlam sono risultati positivi anche due migranti, uno dei quali lavora in un bar del paese e due congiunti di 86 e 52 anni che sarebbero legati al fronte della fisioterapista contagiata nelle scorse settimane. Tra i positivi dell’Alto Sangro degno di nota è il contagio di una ragazza afghana di 11 anni ospite della base militare di Roccaraso dopo la fuga, di un albergatore domiciliato a Roccaraso che non è più un centro Covid free come ha annunciato questa mattina il sindaco, Francesco Di Donato, quando ha comunicato un’altra positività, quella di un suo congiunto. Si resta con il fiato sospeso per il focolaio divampato in una struttura alberghiera di Opi dove otto dipendenti sono monitorati dalla Asl dopo la positività all’antigenico. L’albergo è stato sospeso in via precauzionale e al momento non si configurerebbe alcun rischio di contagio per la popolazione. In Valle Peligna il numero più alto di positivi si registra a Sulmona tra conferme e sorprese. Nella casella dei nuovi casi è finito un nucleo familiare di 4 persone rientrato dall’estero con la più giovane dei contagiati, una bimba di 2 anni. Positiva anche una minore di 5 anni assieme alla madre 47 enne, già positività all’antigenico. Conferme anche per il 21 enne di Sulmona che aveva scoperto il contagio con il test rapido prima di partire per una vacanza. Positiva anche una 46 enne e due contatti stretti di caso accertato.  In Valle Peligna, nell’elenco dei contagiati, compare infine anche un’operatrice  sanitaria domiciliata ad Introdacqua. Gli attuali positivi salgono  a 143, tenendo conto dei trasferimenti e delle due guarigioni registrate a Sulmona. Mentre i sovegliati superano quota 300.  Il mercoledì nero viene confermato anche dal decesso della turista 87 enne residente a Bari che ha soggiornato a Rivisondoli prima di essere ricoverata nell’ospedale di Avezzano dove il suo cuore ha cessato di battere. L’anziana, Wanda Nardilli, era vaccinata ma va considerata che gli immunodepressi rispondono meno alla vaccinazione. E’ la 90 esima vittima in Centro Abruzzo. Il Covid fa novanta. E’ il caso di dirlo. In ospedale restano 8 pazienti, non in terapia intesiva, solo 2 dei quali con una inoculazione. Tutti gli altri non vaccinati. Per fermare il contagio, che appare sempre più difficile da controllare con il tracciamento, servono il vaccino ma anche le più comuni misure di prevenzione che sembrano essere state pressocchè annullate dopo l’onda lunga del ferragosto.

Andrea D’Aurelio

MAPPA CONTAGI

Sulmona 50, Pacentro 17, Pescasseroli 15, Pratola Peligna 11,  Scanno 10, Introdacqua 9, Castel Di Ieri 5, Ateleta 5, Alfedena 4, Rivisondoli 3,  Roccaraso 3, Campo Di Giove 2, Pescocostanzo 2, Pettorano 1, Secinaro 1, Goriano Sicoli 1, Castelvecchio Subequo 1, Gagliano Aterno 1, Molina Aterno 1,Opi 1

Ricoveri in terapia intensiva 0

Ricoveri non in terapia intensiva 8 non vaccinati

MAPPA VACCINI

Area peligno-sangrina 80241

Area Sulmona- Incoronata 35646 ( + 109 rispetto a ieri)

Area Pratola- Stadio Ricci 27.527 ( + 76 rispetto a ieri)

Area Castel Di Sangro 18.950 (+ 161 rispetto a ieri)

 

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