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SULMONA – Il profumo dei confetti e dell’aglio rosso, l’incantevole panorama della natura e delle montagne, il centro storico ricco di arte e cultura, le tradizioni e i luoghi di spiritualità, il rullo di tamburi e lo squillo di chiarine della Giostra. Tutto parla di Sulmona su “Borghi d’Abruzzo”, un gruppo nato da due anni e mezzo sulla rete sociale di facebook, che promuove i centri più suggestivi della regione Abruzzo. Nato da un’idea del sulmonese Raffaele Di Loreto, il gruppo è diventato immediatamente virale, tant’è che conta all’incirca 19mila iscritti. Fotografi, appassionati di storia e architettura nonché schiere di famiglie si dilettano a girare i borghi più belli della Regione, raccontandone la storia su facebook, postando le foto più belle. Ieri è toccato alla patria di Ovidio. Il numeroso gruppo è stato accolto a Palazzo San Francesco dal vice sindaco Mariella Iommi. Con una guida dell’ufficio turistico comunale si è proceduto alla visita del centro storico e della città. Nella sede del Borgo Pacentrano i turisti hanno consumato il pranzo, indossando gli abiti della Giostra Cavalleresca. “L’iniziativa è nata con l’intento di dare visibilità ai borghi meno conosciuti, Sulmona è un’eccezione”- spiega il fondatore del gruppo Raffaele Di Loreto- cresciuto nel capoluogo peligno. Commosso Di Loreto ha ricordato il suo vissuto a Sulmona e ha riabbracciato nella sede del Borgo i suoi parenti Dino e Lucia. “Sicuramente c’è un grande ritorno di marketing territoriale attraverso lo strumento digitale”- ha sottolineato il vice sindaco Iommi- ricordando l’impegno dell’amministrazione volto a creare circuiti turistici allargati e virtuosi. Da qui l’invito a scoprire la figura di Ovidio, soprattutto nel 2017, la Settimana Santa con i suoi riti unici e la Giostra. Se una delle vie per uscire della crisi passa per il turismo, progetti come questi non possono rimanere sporadici.

Andrea D’Aurelio

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