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SULMONA – Lesioni personali aggravate e molestie. Per queste due ipotesi di reato il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Sulmona, Marta Sarnelli, ha disposto il giudizio immediato a carico dell’ex gieffino, Mauro Marin, che dovrà presentarsi in Tribunale il prossimo 17 ottobre per la prima udienza del processo. Accogliendo la richiesta della Procura, il giudice ha ritenuto solido il castello accusatorio per essere sostenuto in giudizio, senza il filtro dell’udienza preliminare. I fatti risalgono al periodo settembre 2022- gennaio 2023. Stando al castello accusatorio, l’imputato lo scorso 11 gennaio avrebbe spinto la sua ex compagna sulmonese contro la colonna della taverna, mettendole una mano sul volto e cagionandole un trauma toracico, giudicato guaribile con una prognosi di cinque giorni, come sentenziato dai medici del locale nosocomio. Inoltre, non rassegnatosi all’interruzione della convivenza e della relazione sentimentale, avrebbe molestato la sua ex con diverse chiamate e messaggi indisiderati sull’utenza telefonica, scattando alcune foto sulla vettura in uso alla famiglia della donna e ponendosi davanti all’ingresso del Tribunale di Sulmona, dove si stava svolgendo un’udienza penale, impedendo alla stessa di passare, chiedendole pure con chi stesse parlando al telefono. La nuova inchiesta è scaturita dalla denuncia-querela della vittima residente a Sulmona, assistita dall’avvocato Giovanni Passerini, e del padre di quest’ultima. Da qui l’intervento della Procura e la citazione dell’ex gieffino con giudizio immediato.

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