banner
banner

CASTELVECCHIO SUBEQUO – Caccia di fauna selvatica protetta. Questa è l’accusa contestata a tre persone denunciate ieri dai Carabinieri della compagnia di Sulmona alla Procura della Repubblica. Ad Acciano in effetti, i militari della Stazione di Castelvecchio Subequo della Compagnia di Sulmona hanno individuato in un locale, un cervo ed un capriolo appena cacciati e scuoiati. Dagli immediati accertamenti eseguiti è emerso che il fatto era riconducibile a tre soggetti che, in concorso tra loro, avevano ucciso le prede all’imbrunire, trasportandole poi nel garage per prepararle per la macellazione. Sul posto sono stati rinvenuti i due animali di specie protetta appesi, scuoiati, privi del capo, nonché gli arnesi utilizzati all’uopo. I Carabinieri, con l’ausilio di personale del Servizio Veterinario della Asl 1, hanno proceduto al sequestro penale delle carcasse, per essere successivamente trasferite presso l’Istituto Zooprofilattico di Avezzano, per le analisi del caso ed il successivo smaltimento. I militari hanno posto sotto sequestro penale il fucile utilizzato per la caccia di frodo con relativo munizionamento e congegni di mira sofisticati. Al cacciatore sono state ritirate in via precauzionale tutte le altre armi legalmente detenute per le successive valutazioni delle autorità compententi in merito alla sospensione o revoca delle licenze rilasciate. I tre uomini sono stati quindi deferiti in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Sulmona per caccia di fauna selvatica protetta.

Andrea D’Aurelio

Lascia un commento