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CAMPO DI GIOVE – Un nuovo seme di speranza nel solco di quella sana e costruttiva accoglienza fondata su valori e rispetto reciproco. Così la cooperativa Horizon Service tiene a battesimo la nascita di Nice, simbolo dell’integrazione. Il bimbo, figlio di papà David e di mamma Loveth, entrambi di nazionalità nigeriana e residenti nel Comune di Cansano, è venuto alla luce il 18 febbraio 2019 presso l’Ospedale Civile di Sulmona. Nice è l’ultimo arrivato ed è un po’ figlio di tutti i cittadini di Cansano, che, insieme al comune di Campo di Giove, è una delle comunità che dalla scorsa primavera ha scelto coraggiosamente di accogliere e di integrare. Le due comunità hanno creduto fermamente in un percorso di integrazione che avesse come obiettivo primario l’inserimento dei richiedenti asilo nel loro tessuto sociale. Le amministrazioni comunali di Campo di Giove e di Cansano e la Horizon Service Società Cooperativa Sociale di Sulmona hanno infatti attivato un programma triennale di accoglienza attraverso il Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati (SPRAR). Presso i due comuni hanno trovato ospitalità quattro nuclei familiari. Un proverbio africano dice “per far crescere un bambino ci vuole un intero villaggio”. Cansano e Campo di Giove ben rappresentano quel villaggio, che sostiene le nuove famiglie.

Andrea D’Aurelio

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