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SULMONA – Una piattaforma, con una proposta di rivisitazione dei carichi di lavoro da recapitare alla Direzione dell’Istituto, che possa fronteggiare temporaneamente la situazione emergenziale, in attesa di urgente confronto con le parti sociali. E’ questa la proposta che arriva dalla Fp Cgil che questa mattina ha incontrato lavoratrici ed i lavoratori della Polizia Penitenziaria di stanza presso l’Istituto di Sulmona. A farlo sapere sono Anthony Pasqualone, Segretario Generale FP CGIL L’Aquila e Giuseppe Merola, Coordinatore Regionale FP CGIL Abruzzo Molise Polizia Penitenziaria che esprimono solidarietà e vicinanza ai poliziotti penitenziari che, negli ultimi tempi, stanno vivendo una situazione di serio disagio lavorativo per la grave carenza di personale (specie del ruolo Agenti/Assistenti), con conseguenti sovraccarichi di lavoro. Nella giornata di ieri – continuano i sindacalisti – è stato inviato un “grido di allarme” al Ministro Bonafede, ai vertici del DAP e alle Commissioni Giustizia di Camera e Senato, nonché una serie di rivendicazioni già fatte in passato. “Continueremo con la nostra lotta, al fianco delle lavoratrici e dei lavoratori, con ulteriori iniziative a tutela della loro dignità, fino a nuovi e tangibili segnali di miglioramento”- concludono dalla Cgil. Domani intanto, a fronte della grave carenza di organico, si svolgerà l’assemblea di piazza dei sindacati del cartello unitario formato da Oreste Leombruni( Osapp), Mauro Nardella( UIL PA), Francesco Tedeschi( CISL FNS), Giuseppe Mazzagatta (Uspp), Cosmo De Luca ( Cnpp).

Andrea D’Aurelio

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