SULMONA – Attivare una sorveglianza dinamica nelle sezioni detentive e l’automatizzazione dei dispositivi di sicurezza. E’ quanto ha chiesto a gran voce il Segretario Provinciale della Uil Penitenziaria Mauro Nardella nel corso del direttivo regionale dove è stato fatto il punto sugli istituti di pena abruzzesi. Al centro della discussione è tornato l’annoso problema della carenza di organico. L’età media degli operatori sfiora infatti i 45 anni di età e i 25 di servizio. Quasi 500 i detenuti che presto diventeranno 700 dopo i lavori di ampliamento della struttura carceraria. Angelo Urso, Segretario Generale Uil Penitenziaria, ha sottolineato come sul territorio nazionale ci sono ottomila organici mancanti. “Resta da sollecitare- secondo Urso- un confronto col provveditore al fine di meglio ridistribuire le risorse in ambito regionale contemperando le varie esigenzeâ€. Nel corso del suo intervento il sulmonese Mauro Nardella ha ribadito la sua preoccupazione per la perdita della direzione della Scuola di Polizia Penitenziaria di Fonte D’Amore in un territorio “ già falcidiato da tagli istituzionaliâ€.
Andrea D’Aurelio