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SULMONA –  Dopo la vacanza settembrina è stato il mese di ottobre, come era prevedibile, a riportare il contagio nell’area peligno-sangrina, dopo l’onda lunga dell’estate, aperture stabili ed elezioni. A portare la bandiera del maggior numero dei positivi messi a referto è la città di Sulmona che ha fatto registrare una spaventosa ed inaspettata crescita esponenziale del contagio. In poco più di due settimane, dal 13 al 31 ottobre, sono stati registrati nei bollettini della Asl ben 101 attuali positivi, legati a contagi random senza alcun nesso epidemiologico, fatta eccezione per alcuni focolai attivi: professionisti, frequentazioni extra scolastiche e festa elettorale post ballottaggio. Un parametro indicativo, che si avvicina alla soglia di guardia, che ha spinto il sindaco, Gianfranco Di Piero, ad opzionare una nuova ordinanza per l’uso obbligatorio della mascherina sul territorio comunale, anche all’aperto. “Con questo quadro e con i dati alla mano è una delle misure da prendere in considerazione che aiuta i cittadini a recuperare un giusto approccio verso l’emergenza”- interviene il sindaco- “domani (martedì, ndr) mi sentirò con la Asl per concordare il tutto”. La soglia toccata da Sulmona è tale da prendere in considerazione nuove misure. La mascherina obbligatoria è il primo livello di intervento, in capo alla massima autorità sanitaria, per cercare di invertire la rotta dei comportamenti quotidiani, senza condizionare più di tanto quei comparti da tempo in ginocchio. Per il resto il mese di ottobre ha messo a referto ben 170 casi. Un balzo notevole sulla curva se il dato si confronta con i 93 casi registrati a settembre. Senza nulla togliere all’agosto dei record quando i contagi archiviati nei registri Asl erano 193. E’ stato messo alla prova anche il sistema scuola con le 14 classi poste in isolamento dalla Asl nell’ultimo mese. Una macchina che, in ogni caso, continua a reggere grazie al tracciamento tempestivo che permettere al servizio della prevenzione di ricostruire il più delle volte i contatti stretti degli studenti risultati positivi senza isolare le intere classi di riferimento, in linea con la normativa. Solo nell’ultima settimana si sono contagiati 21 studenti, 1 docente e 1 operatore Ata. Al momento sono 163 gli attuali positivi in Centro Abruzzo ( a settembre ne erano appena 35) di cui 101 residenti a Sulmona vicina alla soglia di guardia al pari di Raiano con 19 e Introdacqua con 16, anche se nei due piccoli centri il contagio appare contenuto ai pochi fronti attivi. Indicativo il dato dei sorvegliati. Il mese scorso ne erano 65 mentre oggi si è arrivati a 375. Un incremento a tre cifre che denota un quadro epidemiologico tutt’altro che assestato. Appare quindi necessario modificare l’approccio verso l’emergenza e rialzare il livello di consapevolezza del rischio, sulla scia dello screening di massa, l’unica piccola luca in fondo al tunnel.

Andrea D’Aurelio

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