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SULMONA – Ancora contagi a Sulmona anche se questa volta la Asl ci va con i piedi di piombo. Si tratta di tre persone residenti sul territorio comunale di Sulmona che hanno allertato gli uffici dell’azienda sanitaria per comunicare l’esito positivo del tampone svolto altrove, non effettuato cioè dall’Usca o dal pre-triage. Il comportamento previdente dei tre soggetti ha consentito di attivare la sorveglianza e isolare tutti i contatti. Per una maggiore prudenza e cautela il tampone verrà ripetuto nei prossimi giorni come disposto della Asl per la conferma della positivitá che al momento resta dubbia o, meglio ancora, sospetta, seppur certificata dal tampone stando alle indicazioni fornite dai tre soggetti. La vicenda insegna ancora una volta l’importanza della collaborazione con gli organi preposti e del senso di responsabilità. Sono 217 i contagi accertati in questa terza fase dell’emergenza, di cui 212 in Valle Peligna e 5 in Alto Sangro ma solo 118 sono gli attuali positivi, compresi i tre da verificare. 92 persone sono infatti guarite dal Covid-19 e altre hanno lasciato da tempo il territorio del Centro Abruzzo per essere prese in carico da altra Asl. Nelle ultime ore si è registrato un contagio anche a Tocco da Casauria, una persona del tutto asintomatica che lavora in una fabbrica peligna dove sono stati accertati altri casi. Il paziente viene gestito dalla Asl di Pescara. Attenzione alta per il monitoraggio del fronte di Castel Di Sangro, dopo il primo contagio a scuola, del docente cioè risultato positivo e delle due classi dell’Istituto Patini-Liberatore in quarantena. L’origine del contagio è ancora da accertare anche se l’uomo ha riferito alla Asl di aver preso parte a un pranzo in provincia di Chieti due settimane fa.  Nelle prossime ore saranno svolti nuovi tamponi al personale del pronto soccorso dell’ospedale di Sulmona dopo il caso accertato su operatore, contagio che sembra legato alla presa in carico della paziente romena entrata in ospedale con tampone negativo, fino a quando la diagnosi svolta proprio dai sanitari ha fatto scoprire il contagio. La situazione, seppur apparentemente sotto controllo, resta monitorata.

Andrea D’Aurelio

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