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SULMONA – Diagnostica più rapida con un’altra Tac e l’istituzione di una unità di crisi per il territorio peligno. Sono queste le richieste presentate alla Regione Abruzzo dalla referente del Tribunale della sanità, Catia Puglielli, alla luce dei problemi riscontrati sullo stazionamento degli utenti nell’ex pronto soccorso e della carenza di personale che investe la sanità ospedaliera e la medicina territoriale. “Dopo essermi interfacciata con alcuni rappresentanti della medicina di base e’ emersa la necessità di istituire un’unità di crisi per incrociare tutte le forze presenti al fine di una corretta gestione dell’emergenza”- ha esordito Puglielli che ha chiesto alla Regione di istituire un’unita di crisi sul territorio peligno, l’ampliamento e il potenziamento della terapia intensiva e la dotazione di un’altra Tac “per una più rapida operazione diagnostica per i casi covid e per tutte le persone che hanno altre patologie in fase di accertamento”. La richiesta- conclude Puglielli- è stata recepita dal Vice Presidente del Consiglio Regionale, Roberto Santangelo. In attesa dei rinforzi richiesti e annunciati il virus continua a circolare sul territorio. Nelle ultime ore si è registrato un nuovo contagio in ospedale, un’operatrice sanitaria del reparto di oculistica come pure il virus ha fatto tappa negli uffici Asl di via Gorizia, ovvero un dipendente della medicina del lavoro. Oggi i casi accertati sono dodici: 5 a Sulmona, 1 Villalago, 1 a Pacentro, 2 a Castel Di Sangro, 1 Scontrone, 1 a Introdacqua e un altro a Pescasseroli. Una positività è stata segnalata anche dall’ospedale, ovvero un 80 enne di Pratola Peligna, che era entrato per una sincope poi risultato positivo al Covid-19. Si trova nell’area grigia ma si tratta al momento ancora di un caso sospetto che deve trovare conferma dal tampone molecolare. Stessa situazione per un 47 enne di Introdacqua che ha richiesto le cure mediche dopo aver avvertito difficoltà respiratorie. I sanitari hanno accertato una polmonite e il tampone rapido ha dato esito positivo. Per l’ufficialità serve il riscontro dall’Aquila ma secondo gli addetti ai lavori è molto probabile che si tratti di Covid. La curiosità del giorno riguarda un 41 enne che risulta domiciliato ad Introdacqua, positivo da questa notte, ma risulta al momento irreperibile. Sono in corso le verifiche per accertare se si tratta di un errore materiale dell’Istituto Zooprofilattico di Teramo. Non manca fortunatamente una buona notizia. Possono tirare un respiro di sollievo amministratori e dipendenti comunali di Pacentro entrati in contatto con il vice sindaco positivo. Tutti sono risultati negativi al tampone mentre per la scuola dell’infanzia “Di Nello”, dopo la sorveglianza attiva predisposta per la classe dell’insegnante risultata positiva, è scattato l’isolamento fiduciario anche per un’altra sezione a seguito della comparsa dei sintomi su un’altra docente. Situazione da monitorare anche in Alto Sangro con due persone che sono risultate positive al tampone rapido processato nel laboratorio di Isernia. Al netto delle verifiche si è infine scoperto che quattro persone risultato guarite a Vittorito come comunicato dal sindaco e due degli ultimi positivi accertati a Sulmona e Castel Di Sangro, sono domiciliati rispettivamente a Teramo e Isernia, e quindi in carico presso altra Asl. La raccomandazione è quella di usare prudenza nei singoli comportamenti quotidiani mentre per il tracciamento si è fatto appello ai medici di base, soprattutto nei piccoli paesi, per dare manforte alla prevenzione.
Andrea D’Aurelio

MAPPA DEGLI ATTUALI POSITIVI Sulmona 74, Castel Di Sangro 29, Villalago 25, Raiano 17, Pescasseroli 13, Pratola Peligna 10, Pacentro 9, Scanno 8, Civitella Alfedena 7, Pettorano sul Gizio 7, Villetta Barrea 5, Rivisondoli 3, Bugnara 3, Vittorito 3, Introdacqua 3, Roccacasale 2, Prezza 2, Campo di Giove 2, Barrea 1, Secinaro 1, Alfedena 1, Goriano Sicoli 1, Anversa degli Abruzzi 1, Scontrone 1

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