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SULMONA – Venticinque aziende provenienti da tutta la Regione ma anche degustazioni, conferenze, cibo, musica e esperienze. E’ quanto prevede la due giorni “Abwine” che si svolgerà a Sulmona il 21 e 22 luglio per il 50 esimo della Doc del Montepulciano d’Abruzzo. Un progetto sognato, nato dell’ultimo Vinitaly, e riprodotto e portato a Sulmona dalla delegata Ais Elisa Colella e dal Presidente dell’associazione Meta Patrizio Maria D’Artista. Scopo principale della manifestazione è imparare a bere con consapevolezza perché tutti sanno bere ma pochi come si beve. Il visitatore avrà la sensazione di viaggiare all’interno del territorio abruzzese, potendo degustare le diverse fragranze e le molteplici qualità di vino esposto. Importanti e prestigiose cantine e piccoli produttori saranno i protagonisti di un evento pensato come veicolo di promozione del territorio e delle sue specificità, attraverso degustazioni guidate, convegni, conferenze e approfondimenti sulla tematica della produzione e della cultura del mondo del vino, un’occasione di rilievo pensata per far conoscere le loro produzioni a un pubblico di operatori del settore, giornalisti enogastronomici, appassionati e turisti in visita alla città di Sulmona. Abwine sarà anche un contenitore culturale, uno spazio evocativo e stimolante. Sarà l’occasione di poter vivere appuntamenti letterari, mostre di pittura, momenti musicali e spettacoli emozionanti in un percorso unico alla riscoperta della bellezza dei sensi. L’arte quindi congiungerà il vino al buon cibo che sarà assicurato dalla Condotta Peligna di Slow Food, guidata dal suo fiduciario Giuseppe Bono. Il tutto per promuovere anche la città di Sulmona e del territorio come ha rimarcato l’assessore comunale alla cultura Alessandro Bencivenga. La kermesse prenderà il via il 21 luglio alle 17.30, per le degustazioni è previsto un ticket di 10 euro che comprende tre vini e una pietanza e un ticket da 20 euro, su prenotazione, con annesso laboratorio. Info al 392.6028029, 339.3900142, info@ab-wine.com e su Facebook alla pagina Abruzzowineandculture.

Andrea D’Aurelio

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