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SULMONA – Fuochi incrociati e attacchi su più fronti all’indomani del controllo analogo del Cogesa. Il primo cittadino di Sulmona è finito nel mirino di Italia Viva, Pd, Lega e Sbic con l’accusa di aver abbandonato l’incontro. “Auspico vivamente che il Sindaco Casini” tuona Fabio Pingue di Italia Viva “ abbia in animo di venire in Consiglio Comunale, prima dell’assemblea dei soci, per riferire alla città di Sulmona quanto sta avvenendo al Cogesa. La gestione dissennata del Cogesa del duo Casini -Gerosolimo ha prodotto a consuntivo: un aumento delle tariffe del 15% che pagheremo noi cittadini, una saturazione preoccupante della discarica, una ristrutturazione della pianta organica che non è sostenibile dal Cogesa, un bilancio in perdita di oltre 1 milione di euro”. Sbic parla di “Una “fuga” indegna del ruolo di città territorio che l’amministrazione Casini ha sempre detto di voler recitare e che la dice lunga sulla visione che questa amministrazione comunale (non) ha della gestione del territorio e in particolare dei rifiuti. Tema che, noi di Sbic, abbiamo sempre stimolato con proposte e azioni concrete, sistematicamente snobbate e ignorate dall’amministrazione Casini”. Anche Roberta Salvati capogruppo consiliare della Lega chiede al sindaco di riferire in consiglio comunale e si schiera dalla parte dei dipendenti di Cogesa che “vanno tutelati e non le velleità politiche di un sindaco che è anche il presidente del controllo analogo Cogesa SpA, che non ha neanche la decenza” incalza la Salvati “di saper organizzare al meglio la propria agenda appuntamenti, per dare il giusto valore alle riunioni e alle persone che vi partecipano. 
In conclusione un altra vera emergenza è quella di cambiare questa politica al più presto e provare così a modificare la rotta”.  Nel tardo pomeriggio da Palazzo San Francesco è arrivata la nota di replica.“Avevo chiesto ai miei colleghi di anticipare la riunione del controllo analogo, che era stata già fissata, per avere più tempo a nostra disposizione per affrontare un doveroso confronto su un argomento molto importante per il futuro della società – interviene il sindaco Casini – e ringrazio gli altri sindaci per la disponibilità accordata e per la proficua discussione che riprenderemo venerdì. All’ordine del giorno c’è l’autorizzazione al deposito del bilancio di previsione di Cogesa SpA che dovrà essere approvato entro fine mese dall’assemblea dei Soci. Per quanto reputi pleonastico precisare che non sono fuggita dalla riunione, che presiedo proprio in qualità di socio di maggioranza, invito alcuni miei colleghi e forze politiche a non dar seguito a versioni travisate della realtà dei fatti. Tutti noi sindaci sapevamo che ‪alle 17.30‬ c’era la riunione sul piano vaccinale e abbiamo anticipato per questo la riunione di Cogesa. La discussione, però, si è protratta oltre e abbiamo deciso di aggiornarci di qualche giorno. I temi importanti legati al bilancio di previsione della società partecipata, che si occupa del ciclo integrato dei rifiuti, meritano la giusta attenzione e il giusto approfondimento, come abbiamo sempre fatto finora. Per questo, in questa fase così delicata che stiamo vivendo, l’appello è a concentrare le nostre forze sulle future scelte che riguarderanno il futuro di Cogesa, dei Soci e soprattutto dei cittadini, alle prese con una pandemia da oltre un anno. Un tempo troppo lungo – conclude il sindaco- che non consente a noi rappresentanti istituzionali di abbandonarci a beghe politiche, nel rispetto del bene comune e del ruolo primario che Cogesa deve giocare a livello regionale e non solo”. (a.d’.a.)

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