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Un’iniziativa tesa al rispetto delle regole. Così i gruppi di minoranza di Palazzo San Francesco chiariscono i passaggi che hanno portato al differimento della commissione consiliare congiunta. Di seguito la nota: “La vicenda relativa al differimento delle Commissioni Consiliari 1^ e 3^ previste per il giorno 8 luglio merita un chiarimento.
Con iniziativa dei Presidenti delle Commissioni e dello stesso Presidente del Consiglio comunale perveniva a tutti i componenti le commissioni, nei termini previsti dal regolamento, convocazione per i lavori da tenersi alle ore 16 del giorno 8 luglio. Ciascun commissario pertanto organizzava i suoi impegni in ragione di detta convocazione.
Solo nella giornata di ieri, senza procedere a consultazione alcuna nei confronti dei commissari di minoranza, si provvedeva a comunicare lo spostamento dell’orario di svolgimento delle commissioni, senza addurre alcuno specifico motivo. Sarebbe bastato, per garbo istituzionale, consultare anche telefonicamente i componenti le commissioni per risolvere ogni problema ed individuare la migliore soluzione (anche di breve spostamento di data).
La giustificazione del disposto rinvio la si è appresa solo per la personale iniziativa del consigliere Lupi, che in serata ha avuto la sensibilità di chiarire personalmente che la richiesta di differimento era stata da lui avanzata per giustificate ragioni personali. Chiarimento pervenuto quando tutti i consiglieri di minoranza avevano già trasmesso comunicazione di non partecipazione alle sedute per l’anomalo differimento. Va aggiunto che parte della documentazione utile per deliberare è pervenuta ai commissari solo nel pomeriggio di ieri, con termine irrisorio per l’esame. La nostra iniziativa è tesa innanzitutto al rispetto delle regole, per evitare che provvedimenti adottati non in conformità ai regolamenti possano essere oggetto di annullamento, ed a conferma delle nostre ragioni si è provveduto alla revoca della disposta convocazione dei gruppi. Vogliamo altresì rimarcare la necessità di rispetto del ruolo della minoranza, convinti che solo un corretto rapporto fra maggioranza consiliare e opposizione, e non la logica dei numeri (spesso traballanti), può contribuire a risolvere i problemi della città”

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