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SULMONA – Corsa contro il tempo per addobbare l’ultimo balcone o allestire l’ultima vetrina. Sulmona indossa il tricolore per il raduno degli alpini. Domani la città sarà invasa da circa cinquemila penne nere e nelle piazze e nei quartieri sulmonesi non si parla d’altro. Tutto parla della bandiera italiana e tutto parla degli alpini. Le mille bandiere allestite per la città fanno da coreografia all’evento più atteso del week end. Sul campanile della Chiesa di S. Francesco della Scarpa svetta il tricolore mentre la bandiera di 99 metri sarà portata domani da alcune associazioni e forse dal Sulmona Rugby. Gran fermato sul plateatico dell’Annunziata dove la sezione Ana e il capogruppo, Marco Di Silvestro, stanno completando gli ultimi preparativi. Ma anche esercenti e residenti del centro storico si uniscono all’atmosfera. Nella parte centrale di corso Ovidio si preparano i confetti al tricolore mentre c’è chi sta pensando a una piazza da dedicare agli alpini. Nei pressi di piazza Tresca domani sarà possibile degustare il gelato al Montepulciano, creato ad hoc proprio per il raduno alpini. La città insomma non si fa trovare impreparata e si prepara a sfoggiare il suo biglietto da visita più bello. Quello dell’accoglienza.

Andrea D’Aurelio

Di seguito il programma dell’evento
L’omaggio ai due alpini sulmonesi, il tenente colonnello Giuseppe Tirone, al quale è intitolata la sezione Ana di Sulmona e il caporalmaggiore Armando Ranucci, inaugurerà il raduno alle 10 di domani, sabato 22 giugno. Subito dopo, alle 11, nella rotonda di S.Francesco della Scarpa, sarà inaugurata una mostra preparata da studenti e alunni del Liceo Artistico di Avezzano, Liceo scientifico Fermi di Sulmona, Scuola d’Infanzia “Di Nello” e Istituto comprensivo “Lombardo Radice” di Sulmona. Il raduno delle penne nere entra nel vivo con l’accoglienza del Vessillo della sezione Abruzzi nell’aula consiliare del Comune di Sulmona, alle 15. Seguiranno convegno, sfilata degli alpini lungo corso Ovidio e dalle 21.30 concerto di cori alpini, nel cortile dell’Annunziata ed esibizione della fanfara lungo corso Ovidio. La giornata di domenica, 23 giugno, appena dopo l’accoglienza di tutti i gruppi alpini provenienti da ogni parte d’Abruzzo, vedrà il clou degli eventi nella parata delle penne nere, in programma alle 10.30, nel centro storico. Nel pomeriggio la premiazione dei partecipanti al concorso di fotografia estemporanea e alla mostra, con l’ammainabandiera alle 18.30 concluderanno il raduno.

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