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SULMONA – Altro che stagione favorevole e Covid a riposo. La curva epidemiologica torna ad impennarsi in Centro Abruzzo con i 10 nuovi casi messi a referto: 9 a Sulmona e 1 a Pacentro.   I nuovi positivi, di cui cinque avevano completato il ciclo vaccinale con due dosi, hanno dai 45 ai 3 anni di età. Nell’elenco compaiono due militari in servizio nella base di Roccaraso, uno domiciliato a Sulmona e l’altro a Pacentro e un agente penitenziario di stanza nel carcere di Sulmona. Nel penitenziario un’altra positività  è in corso di definizione. Vanno aggiunti due casi extra  Asl, appartenenti sempre alla base militare di Roccaraso, che non sono stati inseriti nel bollettino poichè formalmente residenti altrove. Il dato importante da rilevare è che cinque dei nuovi positivi avevano completato il ciclo vaccinale con due dosi. Permane quindi l’incognita della variante Delta, rilevata ieri su una donna afghana ospite a Roccaraso, anche se nella maggior parte dei casi i positivi dopo la seconda dose sono pressocchè asintomatici.  Dal capoluogo peligno, intanto, arrivano segnali tutt’altro che rassicuranti. A Sulmona  continua a destare preoccupazione il potenziale focolaio tra i giovanissimi e la movida. Dei 51 tamponi molecolari svolti questa mattina del drive-in dell’Incoronata, almeno 25 sono legati al possibile nuovo fronte la cui entità sarà definita nelle prossime ore quando arriveranno gli esiti dei referti. Per il momento è stata confermata la positività su un collaboratore del bar chiuso in centro storico, a sua volta cliente di un salone di barbiere, attività anch’essa sospesa ma solo a titolo precauzionale, ovvero per la capillare sanificazione dell’ambiente, essendo il titolare risultato negativo al test antigenico. La movida resta osservata speciale tant’è che il sindaco, Annamaria Casini, si sta confrontando con la Prefettura per valutare eventuali misure preventive, come ad esempio il ripristino dell’uso obbligatorio della mascherina con apposita ordinanza. Ma sono in corso le valutazioni del caso e nulla è stato definito. Quello che è certo è che il campanello d’allarme che arriva all’inizio dell’estate può diventare il presagio di nuove restrizioni ma anche un’opportunità per recuperare gli atteggiamenti virtuosi in modo da salvaguardare la salute pubblica e la ripartenza. Un confine labile che d’ora in avanti sarà constantemente monitorato.  Sale intanto l’elenco dei sorvegliati. Sono 51 nel Centro Abruzzo e l’ultimo provvedimento è stato diramato proprio in giornata nei confronti di un asilo collocato in città. Una bimba di tre anni è risultata positiva per cui, visto il tracciamento a ritroso, si è resa comunque necessaria l’attivazione del monitoraggio sanitario nell’ultimo giorno di attività didattiche per la scuola dell’infanzia. Gli attuali positivi sono 2 così domiciliati: 10 Sulmona, 9 Roccaraso (extra Asl), 1 Pratola, 1 Pacentro, 1 Prezza, 1 Corfinio, 1 Raiano (extra Asl). La buona notizia riguarda il 67 enne di Pacentro che si è negativizzato. Infine risalgono i numeri della campagna vaccinale: sono 240 le dosi inoculate a Sulmona, 222 a Pratola e 58 a Castel Di Sangro.

Andrea D’Aurelio

MAPPA CONTAGI (AGGIORNATA CON RIALLINEAMENTO DATI)

Sulmona 10, Roccaraso 9 (extra Asl), Prezza 1,  Pratola 1, Pacentro 1, Corfinio 1, Raiano 1 (extra Asl)

MAPPA VACCINI

Area peligno-sangrina 56.120 ( 30 per cento seconde dosi)

Area Sulmona- Incoronata 25.025 ( + 240 rispetto a ieri)

Area Pratola- Stadio Ricci 19.877 ( + 222 rispetto a ieri)

Area Castel Di Sangro 10. 674 (+ 58 rispetto a ieri)

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