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SULMONA – Una domenica senza “festa” per i contagi e un lunedì non proprio soft. La corsa del virus sul territorio peligno-sangrino non accenna a placarsi, vista l’accelerata dell’ondata autunnale. Nel referto due in uno sono confluite 59 positività, comprese 6 reinfezioni, distribuite sui vari centri del comprensorio:Sulmona 25, Introdacqua 6, Scanno 5, Pratola Peligna 4, Anversa 3, Corfinio 2, Bugnara 2, Roccacasale 1 Roccapia 1 Raiano 1 goriano sicoli1, Castelvecchio Subequo 1 Castel di Sangro 1 Cansano 1 Nello specifico nella giornata di ieri sono emerse 44 positività di cui 5 ripositivizzazioni mentre nel bollettino relativamente soft di oggi sono stati riscontrati 15 contagi di cui una sola ripositivizzazione. La scorsa settimana, sommando le positività della domenica e del lunedì, erano stati annotati 47 contagi sui registri Asl, in linea con quanto refertato anche nell’ultima settimana di settembre. Per cui la risalita dei contagi diventa palpabile con la conseguente impennata sulla curva epidemiologica. Se la gestione e la convivenza con il virus appaiono più serene, a tre anni di distanza dallo scoppio della pandemia, visti gli strumenti acquisiti e gli effetti dei vaccini diluiti nel tempo, non cessa l’allerta per le strutture sensibili, già provate da una generalizzata carenza di personale. Il fronte della casa di riposo sulmonese, interessata recentemente da un vasto focolaio, si è allargato nelle ultime ore con il riscontro di due nuove positività che portano a 26 il numeri dei casi accertati tra ospiti e operatori, tutti rilevati in base al comune di residenza. La situazione appare comunque controllata viste le condizioni pressocchè buone degli anziani, a dimostrazione che la versione autunnale del virus non è poi così aggressiva, fermo restando il pregresso effetto booster. Complessivamente sono 1314 gli attuali positivi sul territorio di cui solo quattro ancora ricoverati in area non critica. Infine il virus miete un’altra vittima sul territorio. Nel registro apposito compare il nome di un 91 enne che viveva a Bagnaturo di Pratola, ex paziente della medicina dell’ospedale di Sulmona. Era stato dimesso una decina di giorni fa dal nosocomio, una volta conclusa la degenza ospedaliera. Nei giorni scorsi è tornato in ospedale per una prestazione di pronto soccorso dove è stato scoperto il contagio. L’anziano è deceduto nell’area grigia del presidio ospedaliero anche se il legame con il virus sarebbe solo formale e statistico, vista l’età e il quadro clinico.

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