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CASTEL DI SANGRO – Per rendere capillare ed efficace l’azione contro la violenza di genere, l’Ecad 6 Sangrino, su sollecitazione del Comune capofila Castel di Sangro, Assessorato alle Politiche Sociali e Assistenziali, promuove l’apertura di sportelli di ascolto decentrati rispetto al Cento Antiviolenza Donna sito in Castel di Sangro. Tale possibilità è resa possibile dalle volontà dei Comuni facenti parte dell’Ambito, con l’obiettivo condiviso di offrire servizi sempre più vicini al cittadino.

Il progetto “Sportelli ascolto antiviolenza donna” prevede l’apertura di 3 sportelli di area su 3 Comuni del territorio appartenenti all’ambito E.C.A.D 6 Sangrino; i Comuni individuati sono Pescocostanzo, Pescasseroli, Scontrone. Gli sportelli avranno un’apertura mensile di 2 ore su ogni comune e sarà sempre garantita la reperibilità telefonica; saranno gestiti da personale appositamente formato in grado di accogliere le richieste di aiuto di donne che hanno vissuto o vivono situazioni di disagio e/o vittime di violenza di genere e di orientarle verso i servizi presenti sul territorio. Gli sportelli vogliono rappresentare uno spazio di ascolto dove la donna trova accoglienza, informazioni e sostegno, dove l’attivazione dell’intervento avviene solo su richiesta dell’interessata, dove ogni azione viene messa in atto con il consenso della donna garantendo riservatezza, anonimato, non giudizio e pieno rispetto della sua volontà. La necessità di istituire questi sportelli d’ascolto nasce dalla conoscenza del territorio d’ambito dell’E.C.A.D. 6, territorio molto vasto caratterizzato da paesi molto piccoli spesso difficilmente raggiungibili con i mezzi di trasporto pubblico.

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