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SULMONA – Via due famiglie dalla palazzina a causa dei postumi dell’incendio. Lo hanno deciso i funzionari dei Vigili del Fuoco dell’Aquila che nella mattinata di ieri, dopo il rogo divampato in un’abitazione di via Larga, in pieno centro a Sulmona, hanno svolto le dovute verifiche e hanno accertato il cedimento dei solai nell’abitazione colpita dalle fiamme e in quella al piano superiore. Entrambe sono state dichiarate inagibili fino al ripristino delle condizioni di sicurezza tant’è che i Vigili del Fuoco ne hanno dato tempestiva comunicazione agli uffici di Palazzo San Francesco a tutela dell’incolumità degli inquilini. Una mattinata tutt’altro che tranquilla per la palazzina in questione. L’incendio si è originato nell’immobile del primo piano a causa, verosimilmente, di un corto circuito partito dall’asciugacapelli. In quel momento in casa c’era solo l’anziana inquilina che, dopo aver risposto ad una telefonata, avrebbe accidentalmente lasciato il phon acceso sul letto. In pochi minuti le fiamme hanno divorato il materasso e il resto della casa. La donna, rimasta inizialmente bloccata, avrebbe rotto una porta per poi uscire di corsa dall’abitazione grazie al pronto intervento dei Vigili del Fuoco e degli operai che l’hanno messa in salvo. Le sue condizioni sono apparse sin da subito discrete ma, per aver inalato il fumo, è stata trasportata in ospedale e tenuta in osservazione. I medici del nosocomio, escluse ustioni e conseguenze più gravi, l’hanno dimessa ma l’hanno dimessa. Peccato che non potrà tornare a casa per via dell’inagibilità. Stessa sorte per l’abitazione al piano superiore. Un incendio che ha “sfrattato” di fatto due abitazioni in attesa dei lavori per il superamento delle criticità rilevate dai Vigili del Fuoco. Fortuna che si è trattato di una tragedia sfiorata, nel senso che nessuna conseguenza grave si è verificata per l’anziana e gli altri inquilini della palazzina.

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