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SULMONA – Sulla carta è un ospedale No Covid ma oggi sono stati riprogrammati gli accessi. A comunicarlo è la coordinatrice del Tribunale per i diritti del Malato, Catia Puglielli, che nei giorni aveva presentato il piano per la gestione dei pazienti Covid, da “isolare” nell’ala vecchia dell’ospedale, creando accessi diversi per l’utenza. Una proposta che a quanto pare ha sortito i primi effetti. “Sono felice di informarmi che la Asl 1 accogliendo la proposta di riprogrammazione dell’area sanitaria da me presentata ha diviso gli accessi per entrare in ospedale. Questo vuol dire che i malati Covid avranno un accesso esclusivo diverso dagli utenti che dovranno accedere al laboratorio analisi al centro trasfusionale alla ginecologia e alla nefrologia . Nonostante l’ospedale di Sulmona non fosse un centro Covid era necessario in questo momento cercare di garantire la salute dei sanitari e dei pazienti”- sottolinea il Tdm. E’ di oggi la notizia di un sulmonese che ha rifiutato la dialisi temendo che alcuni spazi del nosocomio potessero essere troppo rischiosi proprio per la mancata differenziazione dei percorsi.

Andrea D’Aurelio

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