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SULMONA – Dopo la domenica, giorno in cui persino il Signore si riposò, è già lunedì e siamo giunti al redde rationem, per dirla con un idioma congeniale al primo cittadino di Sulmona. Gianfranco Di Piero, dopo due anni burrascosi, è ora costretto ad affrontare di petto una crisi ormai insanabile. Per lui che ha dimostrato di avere il phisique du role di un elegante latinista, tanto bravo, elegante e garbato nei sermoni quanto rilassato nel prendere decisioni, non sarà facile sbrogliare la matassa generata a Palazzo San Francesco. In effetti i problemi nascosti sotto il tappeto sono molti, uno su tutti la Giunta che, dopo l’uscita di scena dell’ex assessore , Rosanna Tuteri e dopo gli annunci di azzeramento, è stata lasciata monca, sintomo evidente di un’azione politica imbrigliata da veti e mal di pancia che hanno paralizzato la città. I temi sul tavolo , in questo lunedì dei lunedì, sono numerosi: il parcheggio coperto da riaprire per snellire la pressione sul centro storico, la variazione al piano triennale delle opere pubbliche per il Liceo Classico, gli esuberi alla Marelli che preoccupano e non poco, la copertura da installare al Cup per gestire le lunghe attese, l’ospedale di primo livello solo sulla carta, la vicenda della refezione scolastica, l’organico della Polizia Locale ridotto al lumicino. Una vera e propria grana per il nuovo Comandante-Dirigente che si insedierà questa mattina in via Mazara in un clima non proprio sereno per l’ente. Chi ha lavorato di domenica invece è stato sicuramente il gruppo di Fratelli d’Italia che, sulla scia di quanto fatto sabato dai civici, ha trovato unità d’intenti con i colleghi d’opposizione. Per la minoranza, che si è espressa con due diversi comunicati, la linea è una: prendere atto dell’implosione di un progetto politico che ha determinato la fine della coalizione Liberamente Sulmona e chiedere al sindaco di assumere le decisioni conseguenziali. Per il Sindaco sembrano quindi chiudersi anche gli ultimi spiragli che avrebbero consentito di tenere a galla una ormai dilaniata ex maggioranza. Per le ore 12 il primo cittadino ha convocato una conferenza stampa proprio per illustrare il percorso da intraprendere, non più procrastinabile. Le aspettative di un risvolto concreto sono piuttosto alte. D’altronde Di Piero, seppur propenso all’ascolto e alle consultazioni con le forze politiche, non è disposto a cedere ad accordi o trattative che stravolgerebbero la natura della sua linea politica. Il “mantra” del prenderne atto dovrà quindi necessariamente concretizzarsi in questo lunedì della politica. La sveglia suona presto dopo la prima domenica autunnale che, per via delle avverse condizioni atmosferiche, ha fatto saltare perfino il riflessivo giro in bicicletta. (Ph T.M.)

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