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L’AQUILA – Torna a casa il 59 enne di Sulmona rimasto coinvolto, lo scorso 28 febbraio, nell’incidente sul lavoro in un cantiere di Navelli. L’operaio è stato dimesso l’altro giorno dal nosocomio San Salvatore dell’Aquila dove è stato ricoverato per più di due settimane, a seguito dell’intervento d’urgenza eseguito dall’equipe ortopedica del nosocomio aquilano. Ne avrà almeno per tre mesi, senza contare la successiva riabilitazione. Una lunga convalescenza legata alla brutta disavventura che, per dirla con le parole del malcapitato, si può raccontare. Da una prima ricostruzione dell’episodio è emerso che l’operaio avrebbe riportato lo schiacciamento della mano sinistra per l’improvviso crollo di una tramezzatura mentre stava lavorando. A quel punto sarebbero scattati gli immediati soccorsi del datore di lavoro che lo avrebbe accompagnato nella postazione del 118 di Barisciano. Da lì il sulmonese era stato trasportato in ambulanza al nosocomio aquilano per l’intervento in regime di urgenza. Sul caso continua ad indagare la Procura della Repubblica dell’Aquila che ha disposto specifici accertamenti, affidati ai Carabinieri della compagnia di Sulmona competenti territorialmente, per la verifica delle condizioni di sicurezza sul cantiere. Va infatti accertato se l’incidente è dovuto all’imperizia dell’operaio o ad eventuali difformità sul luogo di lavoro. Rilievi sono stati svolti anche dal competente dipartimento della Asl Avezzano-Sulmona-L’Aquila.

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