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L’arrivo dei pellegrini, in cammino da Pratola Peligna, ad Anversa degli Abruzzi, rinnoverà domani mattina, intorno alle 9, la tradizione che accomuna pratolani ed anversani alla devozione alla Madonna. Pratola, devota alla Madonna della Libera, onora così la Madonna della Consolazione, patrona del piccolo centro della Valle Sagittario. La tradizione, che ogni anno si ripete in clima di grande commozione e di amicizia fraterna, risale appunto ad oltre cento anni fa, al 1917. Tutto ebbe inizio dalla particolare vicenda vissuta da una donna di Pratola, assai devota alla Vergine, nel dramma della Grande Guerra. La donna era preoccupata per la sorte del marito, partito per il fronte. Di lui non aveva più notizie da mesi. In chiesa e in casa, appena finite le faccende quotidiane, la donna ogni giorno invocava la Vergine affinchè le concedesse la grazia di avere notizie del marito e di rivederlo presto, di ritorno dal fronte, sano e salvo. Una notte, alla donna le apparve in sogno la Vergine Maria, che la rassicurava sul ritorno del marito, chiedendole però un ultimo atto di fede. La Vergine nel sogno indicò alla donna di recarsi nella chiesa di S.Maria delle Grazie ad Anversa, per invocarla ai piedi dell’altare sul quale è custodita proprio l’immagine della Madonna della Consolazione. Il giorno dopo la donna raccontò, ancora emozionata, l’accaduto alle vicine di casa e ad alcune amiche con le quali era solita frequentare i riti religiosi, da messe a rosari, a novene. Insieme decisero allora di mettersi in cammino, all’indomani, verso Anversa. Fu grande lo stupore, come pure la commozione della donna e delle amiche che l’accompagnarono in quel pellegrinaggio, quando appena entrate nella chiesa anversana, videro proprio l’altare e l’immagine indicati dalla Vergine nel sogno. Trascorso breve tempo il marito tornò sano e salvo a Pratola e l’abbraccio con il militare fu pieno di commozione. Tutti, amici e conoscenti, ringraziarono la Vergine per la grazia ottenuta. Da allora è nata questa tradizione, mai interrotta, nemmeno nel pieno della pandemia, ed anzi riscoperta in questi ultimi anni. Da ieri sera si è aperta la festa ad Anversa. Questa mattina è stato celebrato S.Antonio da Padova e questa sera, dopo la santa messa presieduta dal vescovo Michele Fusco, con il parroco don Andrea Accivile, si svolgerà alle 19 la processione con l’immagine della Madonna della Consolazione. Domattina appuntamento, alle porte del paese, con i pellegrini pratolani, accompagnati dalla nuova mastra Rita De Crescentiis e dal presidente del comitato festeggiamenti della Madonna della Libera, Luciano Visconti, uniti al sindaco di Pratola, Antonella Di Nino. Ad accoglierli gli anversani, che all’ingresso in paese applaudono e abbracciano gli ospiti, salutati dal sindaco Gianni Di Cesare e dal comitato festeggiamenti.

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