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SULMONA – Una filiera super artigianale per calibrare su misura costumi, gioielli e acconciature. Il progetto pilota arriva dal Sestiere di Porta Japasseri che ha consolidato la collaborazione con l’oreficeria Di Rienzo di Scanno e ha inaugurato un nuovo percorso con il parrucchiere, Diego Maraschio. Un’iniziativa che è stata illustrata l’altra sera ai soci del sestiere e rende bene l’idea sul valore della Giostra della ripartenza. L’obiettivo- come spiega il capitano, Antonio Cinque- è quello di creare gioielli ad hoc abbinati agli abiti rinascimentali per mettere sullo stesso piano la storia con l’originalità dei singoli figuranti. Su questo stesso filone si pone l’acconciatura che non si discosterà nè dai gioielli nè dai costumi. Tutto su misura per dare quel tocco in più al corteo e al lavoro artigianale che resta l’anima della Giostra. Un esercito di uomini e donne che in modo certosino e senza soluzione di continuità si adoperano un anno intero prima dell’estate. Uno spaccato che si tocca con mano, ad onor del vero, in tutti i borghi e sestieri che sin dal prima edizione sposano la filiera artigianale. Japasseri ha voluto mettere la ciliegina sulla torta sul fronte della personalizzazione dei costumi, senza tralasciare le caratteristiche storiche e tradizionali, rilancio il progetto. Il ritorno in piazza, dopo lo stop forzato della pandemia, sarà particolarmente attenzionato tant’è che dalla Giostra puntano anche sull’aspetto comportamentale. Sono vietati apertivi in costume, proprio per dare più senso e valore all’intera manifestazione. Una disposizione-raccomandazione che è arrivata non solo nella sede di Japasseri. Dopo le feste del week end e il clima frizzante, si torna a respirare l’aria di Giostra. Mercoledì, nella centralissima piazza Garibaldi, si assisterà al bando di sfida prima degli eventi clou del week end. Il conto alla rovescia è già partito.

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