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SULMONA – Il Cup dell’Aquila prenota una prestazione intramoenia all’ospedale di Sulmona ma il medico indicato non presta servizio nel reparto. E’ quanto accaduto a una 92 enne aquilana che questa mattina, accompagnata dalla figlia, si è messa in viaggio dal capoluogo di regione a Sulmona, tornando a casa senza essere stata sottoposta all’esame in questione. Si tratta di una visita ortopedia intramoenia che la donna aveva richiesto presso il nosocomio San Salvatore dell’Aquila. Ma i tempi non erano ragionevoli per le esigenze della donna. Il Centro Unico Prenotazioni ( Cup) indica come alternativa il presidio ospedaliero di Sulmona. L’esame viene fissato per la giornata di oggi 6 maggio. Ma il medico che doveva eseguirlo, il dottor Fiore, non presta servizio nel locale nosocomio. La prenotazione della prestazione è stata effettuata telefonicamente. Un disguido che ha mandato su tutte le furie la figlia dell’anziana signora che è rimasta 45 minuti in auto prima che si venisse a capo del malinteso. Un viaggio a vuoto che, considerando l’età dell’utente e le condizioni atmosferiche non proprio agevoli, poteva recare anche altre conseguenze. “Abbiamo inoltrato una segnalazione interna alla Asl ma il consiglio per gli utenti è quello di accertarsi presso l’ospedale indicato nella prenotazione sulla presenza del personale medico”- interviene il coordinatore Tdm, Catia Puglielli. Nel reparto di ortopedia le prestazioni intramoenia si eseguono regolarmente ma l’errore di prenotazione ha costretto l’anziana signora a fare la spola dall’Aquila a Sulmona. Un disagio che ogni tanto si ripete e si potrebbe evitare.

Andrea D’Aurelio

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