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SULMONA – Slitta ad oltranza la gara per lo svolgimento dei lavori nella sede del De Nino-Morandi di Sulmona. Il passaggio di consegne che la Provincia, titolare dell’immobile, sta portando avanti con il Provveditorato alle Opere Pubbliche, fino allo scorso anno soggetto attuatore per l’esecuzione dei lavori, si sta completando con tempi biblici. Allo stato attuale, da quanto si è appreso, manca l’autorizzazione sismica al progetto, da recuperare necessariamente per procedere con l’appalto. Mentre vanno avanti le lunghe pratiche burocratiche, la Prefettura dell’Aquila ha convocato le parti per il prossimo 23 gennaio alle ore 18, dando seguito alla richiesta che aveva presentato il comitato, presieduto dall’ex docente, Franco D’Amico. Il sodalizio aveva sollecitato la Provincia dell’Aquila a presentare istanza di dissequestro sulla parte dell’edificio dove insistono tuttora i sigilli, dal momento che il processo penale si è chiuso ad ottobre scorso con la dichiarata prescrizione per i sette imputati. Il comitato chiedeva inoltre un’accelerazione sul fronte dei lavori che non sono ancora partiti. “Non è scontato che il Prefetto abbia recepito le nostre istanze. Sicuramente è un buon segnale per invertire la rotta”- afferma D’Amico che martedì si siederà sul tavolo assieme ai rappresentanti del comune di Sulmona e della provincia dell’Aquila, sperando in un summit risolutivo.

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