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SULMONA – Stanno lavorando a testa bassa e dietro le quinte, a stretto contatto con i propri pazienti, per dare un contributo al sistema sanitario per bloccare la diffusione del contagio da Covid-19. Continua la “maratona” dello screening dei medici di medicina generale al Palazzetto dello Sport di via XXV Aprile, il cosiddetto centro tamponi, che ha permesso nell’ultima settimana di disinnescare altri quattro focolai in città. Sono stati svolti cento tamponi dal 2 al 5 febbraio, quattro dei quali sono risultati positivi. Ogni soggetto era inserito in un nucleo familiare diverso, questo vuol dire che lo screening ha individuato altri possibili fronti di contagio. Un’attività importante quella dei 17 medici di base, in un momento delicato per l’emergenza pandemica in atto, con le varianti che circolano e la campagna vaccinale che a stento riesce a decollare. I medici si sono messi insieme per dar vita al primo centro tamponi in Abruzzo. Una risposta di efficienza, con i fatti e i dati alla mano, alle tante perplessità dei vertici dell’azienda sanitaria che negli ultimi tre anni hanno prima negato l’apertura dell’ambulatorio h 12 per poi dire di no anche all’ospedale di comunità, proposta che è stata portata sul tavolo dei vertici di Regione e Asl nei mesi scorsi. “Abbiamo avuto un diniego da parte dei dirigenti amministrativi della politica. Un rimpallo di responsabilità a tutto svantaggio di questo territorio”- afferma il medico Maurizio Cacchioni- ricordando che l’ospedale di comunità avrebbe una forte sponda con la sanità territoriale e permetterebbe agli anziani soli e fragili, o comunque alle categorie più svantaggiate, di essere seguite e trattate con le terapie. I costi? “Non è un problema”- aggiunge Cacchioni- “perché i medici di medicina generale non hanno un costo e il personale che viene utilizzato è quello che presta già servizio in ospedale”. Quanto allo screening il medico ha rimarcato che questa attività, unica finora in Abruzzo, ha permesso di cristallizzare il rapporto con i pazienti che- conclude- non è stato mai messo in discussione come qualcuno ha fatto notare.

Andrea D’Aurelio

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