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SULMONA – È destinata a far discutere anche a Sulmona la sentenza con la quale il Tar dell’Abruzzo ha annullato il provvedimento con cui il sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi, aveva conferito l’incarico di dirigente ad interim del settore di polizia municipale al dirigente dell’avvocatura comunale, Domenico de Nardis. Secondo il tribunale, «il comando della polizia municipale può essere assunto solo da personale appartenente ai ruoli del corpo», sottolineando come esiste una deroga per il personale della polizia municipale di assumere l’incarico di dirigenti di altri settori di altri settori del Comune, ma «di certo non consente ai dirigenti comunali di assumere il ruolo di comandante della polizia municipale». Non solo. La funzione di comandante», spiega ancora l’ordinanza, «è incompatibile con lo svolgimento di altre funzioni o incarichi all’interno dell’ente di appartenenza». A Sulmona l’amministrazione comunale ha proceduto a bandire un concorso per reclutare il Comandante Dirigente, in netto contrasto con l’ultima disposizione del Tar valida per il comune del capoluogo. L’ordinanza ha quindi creato più di una riflessione e agitazione in città, tenendo conto che la procedura prevede a breve l’avvio delle prove selettive per l’esercito di candidati in campo. La Municipale di Sulmona, coordinata dal pro tempore Paolo La Gatta, può contare attualmente solo su dodici unità, con ovvie ripercussioni in termini di carichi di lavoro. Nonostante tutto vanno avanti le attività di controllo del territorio. Proprio in questi giorni si è proceduto alla sostituzione dei varchi elettronici ztl per agevolare l’utenza nell’accesso in centro storico.

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