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TERAMO – “Mi ha multata e fatta scendere perché avevo il biglietto del treno successivo. Mi sono sentita male, ma lui ha continuato a inveire contro di me”. E’ lo sfogo di Elisa, donna diabetica che frequenta un master in veterinaria, che l’altro giorno è salita su un treno regionale insieme al suo cane Jack, da cui è inseparabile anche per motivi di salute. La donna ha sbagliato treno nella stazione di Teramo, ha preso quello precedente che era in forte ritardo, ed è stato questo a farla confondere. Appena salita sul vagone, un controllore residente in Valle Peligna l’ha fermata chiedendole di mostrargli il biglietto, acquistato online. Ma a quel punto, stando al suo racconto, sarebbe stata aggredita verbalmente dal controllore, che le avrebbe fatto presente di essere salita sul treno sbagliato con fare poco delicato e che il cane non era in regola. “Gli ho spiegato che Jack è un cane vitale – racconta – perché mi allerta di una possibile crisi ipoglicemica. Come infatti ad un certo punto ha fatto. Ero pronta a mostrare tutta la documentazione che lo attesta”. Tuttavia il controllore peligno, sempre secondo quanto riferito dalla donna, non avrebbe neppure dato uno sguardo alla documentazione, anzi, dopo aver chiesto i documenti, avrebbe predisposto il verbale. Come se non bastasse, alla fermata successiva le avrebbe detto di scendere per prendere il treno giusto. “Mi sono agitata, mi stavo sentendo male e per evitare di cadere mi sono appoggiata al suo braccio”- si sfoga ancora Elisa che sarebbe stata accusata perfino di averlo aggredito. Sul caso è intervenuta l’associazione Nodi D’Amore che ha stigmatizzato quanto accaduto e raccontato dalla donna, con la promessa di segnalare il caso a Trenitalia.

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