SULMONA – Visita reumatologia, codice di priorità breve , esame da eseguirsi entro dieci giorni, allo sportello viene riferito che non ci sono posti ed invitato l’utente a tornare in un giorno ben preciso per effettuare la prenotazione. A Sulmona la musica non cambia tant’è che continuano i disagi per la riprogrammazione degli esami sospesi.  E’ di oggi la segnalazione di una donna che dalla riapertura delle attività sanitarie è stata costretta a dover richiedere la stessa impegnativa per ben cinque volte con ovvio disagio anche per il medico di base. Il Tribunale della sanità , per il tramite della referente task force Catia Puglielli, annuncia battaglia. “Quando l’utente si reca allo sportello viene invitato a recarsi dal medico di base perché l’impegnativa è scaduta e così per cinque volteâ€- spiega la Puglielli- “risultato finale è che il medico di base non vuole fare più l’impegnativa e l’utente non sa più cosa fareâ€. Tutto questo per il Tds è gravissimo perché i malati dovrebbero essere seguiti e indirizzati e non lasciati allo sbaraglio. “Esprimero’ tutto il mio disappunto per la circostanza richiedendo alla Asl stessa di effettuare un’indagine sull’accaduto e garantendo contestualmente le cure necessarie all’utenteâ€- chiosa la Puglielli.
Andrea D’Aurelio