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RAIANO – Non solo comitati, pattuglie di vigilantes e ronde fai da te. Un gruppo di cittadini di Raiano, centro peligno bersagliato ultimamente dai topi di appartamento, schiera un drone contro i furti. Si tratta di un’iniziativa spontanea, in pieno raccordo con le forze dell’ordine, per la perlustrazione notturna del paese da un’altra prospettiva. Il drone è in un uso ad un privato dotato di specifica abilitazione ed autorizzazione. Negli ultimi 24 giorni ha effettuato 94 ore di volo circa, per una media di quattro ore ogni nottata e per un totale di 1692 km di pattugliamento. Non uno scherzo insomma. Un potente mezzo di controllo del territorio, dall’alto, per buttare un occhio dove pattuglie e uomini da terra non arrivano. Tuttavia il dispositivo ad infrarossi, maneggiato come detto da un residente che possiede idonea abilitazione, non è sconnesso dal pattugliamento ordinario delle forze dell’ordine. Una sorta di concertazione live per dirla con le persone dei cittadini in questione, ovvero decine di persone che non amano stare sotto i riflettori ma stanno fornendo il proprio contributo per una maggiore sicurezza e tranquillità in paese. “Siamo in azione fianco a fianco con i Carabinieri e le forze di polizia. Perché il drone riesce a fare molto di più di tre pattuglie messe insieme. Ma il nostro non è un lavoro isolato”- precisano dal gruppo che ringrazia le forze dell’ordine per il controllo certosino del paese che si è fatto più intenso nell’ultimo periodo. La cittadinanza attiva resta in prima linea contro i furti e cambia… “prospettiva”.

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