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SULMONA – Era stato avvistato nelle campagne del carcere già un anno fa il 60enne denunciato dai carabinieri per aver tentato di introdurre telefoni in carcere. Lo ha riferito ai carabinieri una 66enne che ha un terreno nella zona e che ieri aveva avvertito i carabinieri sulla presenza dei due napoletani intenti a far volare un drone nei pressi del penitenziario. Le indagini si ampliano e oggi stesso i carabinieri torneranno sul luogo del ritrovamento della scatola di telefono e di un filo di naylon per recuperare quanto ieri era stato lasciato sul posto. Gli inquirenti escludono che l’uomo sia tornano in zona pure oggi, all’indomani cioè della denuncia. Ma l’attenzione resta alta

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