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SULMONA – Strepitoso successo di pubblico per il primo “Happy Day” dedicato alla sicurezza stradale. Un unione di forze e di intenti hanno dato vita a una kermesse indimenticabile all’insegna di arte, musica, sport, intrattenimento e buona cucina. L’idea è della onlus “Il sorriso di Salvatore”, fondata dai genitori di Salvatore Di Padova, il giovane sulmonese morto il 18 gennaio 2014 in seguito a un tragico incidente del pulmino Rugby sull’altopiano delle cinquemiglia. Filo conduttore del pomeriggio-sera la solidarietà per i terremotati di Amatrice e per l’acquisto di un pozzo di acqua in Etiopia. A sposare la nobile causa non poche associazioni, a partire da Avis, Croce Rossa e Protezione Civile, per arrivare a quelle associazioni sportive che sono intervenute nell’iniziativa e al Sestiere di Porta Bonomini che si è occupato della parte gastronomica. Grazie al primo “Happy Day” il Parco Daolio è diventato una grande agorà di colori, suoni, creatività e innovazione. Al settimo cielo gli organizzatori e la voce della serata Fiorenza Quadraro. “Il grande successo di pubblico sicuramente ci spingerà a replicarci anche il prossimo anno”- annuncia la Quadraro- tirando le somme di un evento che ha risvegliato la vera sulmonesità.

Andrea D’Aurelio

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