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SULMONA – Sono attese all’incirca 500 persone da Burghausen per l’inaugurazione della statua dedicata alla visita del papa emerito Benedetto XVI a Sulmona. L’annuncio arriva da Mimmo Taglieri, Presidente onorario dell’associazione Giostra Cavalleresca e presidente del comitato civico che si occupa dell’organizzazione dell’evento. La cerimonia è in programma per le ore 10 del prossimo 2 ottobre alle spalle della Basilica Cattedrale di San Panfilo. Negli ultimi giorni in città non si è parlato d’altro. La scelta di far erigere una statua che raffigura Ratzinger con le braccia allargate ha fatto discutere e non poco con l’Uaar che ha chiesto formale accesso agli atti, sostenendo che sia venuto meno il principio di laicità dello Stato. “Ben venga qualcuno che la pensa diversamente, vuol dire che non siamo un paesello”- esordisce Taglieri- spiegando che si è di fronte a un equivoco. “La statua non è commemorativa me celebrativa di un’iniziativa presa nel 2010 dal vescovo Angelo Spina”. Il presidente del comitato, composto da imprenditori e benefattori, rappresentanti della passata amministrazione comunale come Franco Casciani e dal comune di Burghausen, ha spiegato che si sono verificate una serie di coincidenze che hanno portato il gruppo di cittadini a sposare l’idea lanciata da mons. Spina: il gemellaggio con la nazione di Burghausen che va avanti da dieci anni, la nascita di Ratzinger a sei chilometri dalla città tedesca, la presenza del vescovo Spina che ha richiesto la venuta del papa emerito, il legame con il papa della “rinuncia” Celestino V. “Definisco Ratzinger un papa europeo e speriamo di riuscire a mettere in moto un meccanismo importante che metta in circolo le nazione europee, tenendo presente in tal senso anche la Giostra”- conclude Taglieri.

Andrea D’Aurelio

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