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 Gli effetti dell’indagine della procura di Perugia, diretta da Raffaele Cantone, si allungano fino alla capitale. La procura di Roma, guidata da Francesco Lo Voi, ha infatti aperto un fascicolo per far luce sulle accuse che riguardano le attività del presidente della Federcalcio Gabriele Gravina, tirato in ballo dal pm dell’Antimafia Antonio Laudati indagato per falso e abuso d’ufficio.

Al centro dell’attività investigativa c’è la vendita dei diritti della Lega Pro e della Salernitana. Secondo i magistrati perugini Laudati, e Striano avrebbero «favorito intenzionalmente un danno» al presidente della Federcalcio, «ipotizzando attività illecite poste in essere da Gravina». E avrebbero sostenuto questa ipotesi in un atto «attestando falsamente che la fonte di innesco dell’attività investigativa erano elementi informativi provenienti dalla procura di Salerno»

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