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SULMONA – Cominceranno domani le operazioni di trasferimento del reparto di oncologia dell’ospedale di Sulmona dall’ala vecchia inagibile all’ala Bolino. L’ispezione dei Carabinieri del Nas di Pescara, che hanno rilevato carenze e criticità, ha portato chi di dovere ad accelerare il trasloco per proseguire il servizio in un ambiente più confortevole ed adeguato. Del caso si sono interessati recentemente anche il sindaco, Annamaria Casini e l’assessore comunale alla sanità, Luigi Di Cesare. Il trasferimento avverà senza recare disagi all’utenza. Domani si svolgeranno regolarmente le visite mentre le terapie programmate sono state anticipate ad oggi. Questo per permettere di spostare tutto nell’ala Bolino del presidio ospedaliero, la nuova sede di oncologia, e riprendere l’erogazione del servizio a partire da  lunedì. Gli operatori lavoreranno per ridurre al limino tutte le difficoltà che probabilmente, come avviene per ogni trasloco,  non mancheranno.  Nelle stanze di infusione dell’ala vecchia, stando a quanto rilevato dai Nas, era stata rilevata una temperatura superiore ai 30°C, con serrande abbassate e luci spente, nonostante la presenza di pazienti chiaramente fragili in condizioni microclimatiche che non assicuravano il cosiddetto “benessere termico” con elevato disagio termo igrometrico; inoltre parte delle pareti e dei soffitti erano ammalorate da pregresse infiltrazioni di acqua e muffe. Da qui il trasferimento organizzato in tempi record dagli addetti ai lavori, in alcune circostanze lasciati anche soli a risolvere le annose problematiche da tempo note ai vertici aziendali.

Andrea D’Aurelio

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